Codice Etico

Paradise Call nasce nel 2020 ed è un’azienda specializzata nella vendita telefonica in ambito beauty & wellness, e nello specifico tratta prodotti cosmetici di bellezza femminile, casalinghi, prodotti di tendenza per la cura della persona e benessere olistico provenienti dalle migliori filiere biologiche sul territorio nazionale ed internazionale.

Introduzione

1.1 Che cos’è l’«Etica»?

L’«Etica» esprime l’insieme di norme di condotta – sia pubblica sia privata – seguite da una persona o da un gruppo di persone. È una parola usata in moltissimi contesti, e indica una riflessione su regole e princìpi da seguire nella vita pratica. Il raggio d’azione dell’etica, quindi, pur rinviando a un universo astratto (fatto di princìpi e valori), è tutt’altro che teorico: riguarda il quotidiano e si traduce in norme di comportamento. Usando le parole del filosofo Immanuel Kant, si può definire «etico» il comportamento di colui che opera, guidato non da timori di punizione o speranze di ricompensa opportunistici, ma dalla propria ragione «in modo di trattare l’umanità, così nella sua persona come in quella di ogni altro, sempre insieme come un fine, mai semplicemente come un mezzo per raggiungere un fine».

1.2 L’Etica aziendale

Quando la riflessione sull’etica si sposta dall’agire individuale a un più ampio ambito organizzativo e di business, il concetto di responsabilità e consapevolezza individuale si lega inevitabilmente a quello di «Responsabilità Sociale d’Impresa» o «Cittadinanza d’Impresa». Paradise Call guarda la responsabilità sociale d’impresa come la capacità di integrare le proprie attività di business con il rispetto e la tutela degli interessi di tutti i partner e di tutti gli individui. Paradise Call crede molto nell’importanza di perseguire il proprio successo, mantenendo al tempo stesso il rispetto dovuto a tutti gli esseri viventi e il valore delle cose inanimate, come fine del proprio agire e non come mezzo per raggiungere il profitto.

1.3 Il Codice Etico In ambito di business

L’assenza di una considerazione etica del proprio agire potrebbe portare a comportamenti «potenzialmente opportunistici». Per questo motivo Paradise Call ha deciso di redigere questo documento volto a ribadire che in nessun modo l’Azienda adotterà comportamenti in contrasto con princìpi e valori condivisi con la società. Dunque, il seguente scritto andrà a rimarcare i valori in cui l’Azienda si riconosce, a tutti i livelli, facendo sì che chiunque, ogni qualvolta è chiamato a prendere una decisione, si ricordi con chiarezza che a essere in gioco non sono soltanto gli interessi, i diritti e i doveri propri, ma anche quelli degli altri.

1.4 Condivisione del Codice Etico

Questo documento vuole essere, quindi, un incentivo nella conoscenza di Paradise Call e della sua brand identity. L’obiettivo primario è quello di far sì che sia introdotta anche una valutazione etica, sia nel decidere i propri comportamenti sia nel valutare quelli degli altri. Dunque, questo documento deve fungere da «contratto morale» sottoscritto da tutti i membri aziendali, i collaboratori esterni e i fornitori. Deve diventare un vincolo morale personale. Non rafforzerà direttamente la posizione competitiva, ma lo farà indirettamente se permetterà a tutti di adottare una visione etica e una cultura condivisa.
Per esponenti aziendali si intendono: il CEO, il Team Leader, gli assistenti di vendita, i responsabili qualità e i call center manager nonché l’intero gruppo di dipendenti.

2. Il nostro impegno

L’impegno di Paradise Call è quello di lavorare sempre in perfetta armonia con i valori preposti: duro lavoro a servizio del cliente e massima professionalità.
Ragion per cui, tutti i componenti del team verranno invogliati a perseguire questo codice etico e agiranno sempre nel bene del lavoro onesto e performante.

3. Valori

3.1 Onestà e Trasparenza

L’onestà rappresenta il principio fondamentale per tutte le attività di Paradise Call: le sue iniziative, i suoi prodotti, i suoi rendiconti e le sue comunicazioni saranno sempre rese note e in perfetta onestà.
I rapporti con gli stakeholder, a tutti i livelli, devono essere improntati a criteri e comportamenti di correttezza, coerenza, lealtà e reciproco rispetto. Dunque, la comunicazione sarà chiara, trasparente, accurata e tempestiva, con i suoi stakeholder ma anche con il resto del team.

3.2 Responsabilità sociale

Paradise Call crede che la propria attività imprenditoriale, per potersi qualificare come eticamente responsabile, debba perseguire modelli che rispettino e salvaguardino i diritti umani, promuovendo lo sviluppo in modo equo e sostenibile, e facilitando la vita dei suoi cliente e dei futuri che verranno.

3.3 Tutela del lavoro

Paradise Call garantisce la libertà di associazione dei lavoratori e riconosce il diritto alla contrattazione collettiva. Si impegna a non usufruire, neppure indirettamente, sia del lavoro forzato e obbligatorio, sia del lavoro minorile. Rifiuta ogni discriminazione in base all’età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose; ripudia ogni forma di discriminazione nelle politiche di assunzione e nella gestione delle risorse umane. Si impegna a impedire ogni forma di mobbing e di sfruttamento del lavoro, sia diretto che indiretto, e a riconoscere nel merito, nelle 12 prestazioni di lavoro e nelle potenzialità professionali i criteri determinanti per gli sviluppi retributivi e di carriera.

3.4 Rispetto di leggi, codici e regolamenti vigenti

Paradise Call reputa il rispetto delle normative nazionali e internazionali come condizione vincolante e imprescindibile del proprio agire. Si impegna pertanto, anche con attenta opera di prevenzione sulla consumazione di illeciti, a rispettare tali normative nonché le prassi generalmente riconosciute. Ispira inoltre le proprie decisioni e i propri comportamenti alle possibili evoluzioni del quadro normativo.

4 Norme e standard di comportamento

4.1 Rapporti con gli stakeholder

I rapporti con gli stakeholder, a tutti i livelli, devono essere improntati a criteri e comportamenti di assoluta correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto. Paradise Call considera come propri stakeholder: azionisti e finanziatori, esponenti aziendali e collaboratori esterni, clienti, fornitori, concorrenti, acquirenti di prodotti, collettività, comunità locali, mass-media.

4.2 Marketing e Comunicazione

Paradise Call ha il dovere di assicurare un buon acquisto dall’inizio in cui nasce la telefonata di vendita fino alla fine. Dunque, la comunicazione sarà chiara, ricca di specifiche al fine di garantire al cliente un acquisto consapevole e utile.
La comunicazione sarà sempre rispettosa della centralità della «persona» con tutto il suo articolato sistema di bisogni fisici, psicologici, culturali e affettivi: la logica di mercato non dovrà mai ostacolare la piena trasparenza informativa relativamente a contenuto e corretto utilizzo dei prodotti;
rifiuterà messaggi volgari, contraddittori, incerti o ambigui;
avrà sempre presente la propria responsabilità nell’influenzare le scelte delle persone, facendosi garante della qualità della relazione fra impresa e persone.

4.3 Informazione e rendicontazione

Tutte le attività di informazione e di dialogo con gli stakeholder devono avere caratteristiche di chiarezza, trasparenza, tempestività, completezza e coerenza, nel rispetto del diritto all’informazione. Ciascun dipendente è tenuto a collaborare affinché i fatti di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente nella contabilità sulla base di informazioni veritiere, accurate, complete e verificabili. Ogni operazione e transazione deve essere correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua. È compito di ogni dipendente far sì che la documentazione di supporto sia facilmente rintracciabile e ordinata secondo criteri logici. Nessuna scrittura contabile falsa o artificiosa può essere inserita nei registri contabili dell’Azienda per alcuna ragione. Nessun dipendente può impegnarsi in attività che determinino un tale illecito, anche se su richiesta di un superiore.

4.4 Controllo interno

Paradise Call riconosce la massima importanza al controllo interno inteso come un processo, svolto dagli Esponenti Aziendali, finalizzato ad agevolare la realizzazione degli obiettivi aziendali, a salvaguardare le risorse, ad assicurare la conformità alle leggi ed ai regolamenti applicabili, a predisporre bilanci e dati economico-finanziari attendibili, veritieri e corretti. Ben consapevole che il sistema di controllo interno rappresenta un elemento che caratterizza una buona gestione dell’Azienda, Paradise Call si impegna ad operare affinché la sensibilità del personale alla necessità del controllo possa essere accresciuta a tutti i livelli organizzativi. Allo stesso tempo, tutti gli esponenti aziendali devono sentirsi responsabili dell’aggiornamento e gestione di un efficace sistema di controllo interno. Per questo motivo la dirigenza non deve limitarsi a partecipare al sistema di controllo nell’ambito delle proprie competenze, ma deve impegnarsi a condividerne valori e strumenti con ciascun collaboratore o collega.

4.5 Corruzione e concussione

Paradise Call si impegna a mettere in atto tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione e concussione. Non è consentito che siano versate somme di denaro, esercitate altre forme di corruzione allo scopo di procurare vantaggi diretti o indiretti all’Azienda stessa.

4.6 Diligenza e correttezza nella gestione dei contratti

I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente dalle parti.

4.7 Protezione delle informazioni

Paradise Call riconosce che i beni intangibili digitali hanno col tempo acquisito un’importanza sempre crescente e considera la sicurezza delle informazioni, e l’osservanza dei relativi principi di riservatezza, integrità e disponibilità dei dati, come parte integrante delle sue attività. Paradise Call si impegna a proteggere i propri sistemi informativi dall’accesso illegittimo e dalla divulgazione non autorizzata delle informazioni trattate, garantendo al contempo la piena conformità alle applicabili normative in materia di protezione dei dati personali e agli standard di sicurezza delle informazioni.

5 Indicazione delle modalità di attuazione e controllo

5.1 Ambito di applicazione del Codice Etico

Destinatari del Codice Etico sono tutti gli esponenti aziendali, senza alcuna eccezione, e tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano rapporti o relazioni con Paradise Call ed operano per perseguire gli obiettivi. Ogni esponente aziendale, collaboratore esterno, consulente, fornitore, cliente è obbligato al rispetto del presente Codice Etico e dovrà accettarlo in forma esplicita.
I membri aziendali hanno l’obbligo di conoscere le norme, astenersi da comportamenti contrari ad esse, rivolgersi al superiore per chiarimenti o denunce, collaborare con le strutture deputate a verificare le violazioni e non nascondere alle controparti l’esistenza di un Codice. Nei rapporti d’affari, le controparti devono essere informate dell’esistenza di norme di comportamento e devono rispettarle. L’osservanza delle norme del Codice è parte essenziale delle obbligazioni contrattuali di tutti i dipendenti ai sensi dell’art. 2104 del Codice Civile Italiano.

5.2 Monitoraggio del rispetto del Codice Etico

Paradise Call si impegna a far rispettare le norme del Codice Etico attraverso le seguenti attività:
– monitoraggio costante dell’applicazione del Codice Etico da parte dei soggetti interessati;
– gestione eventuali segnalazioni concernenti violazioni del Codice di significativa rilevanza;
– stesura di pareri vincolanti in merito all’eventuale revisione del Codice Etico o delle più rilevanti politiche e procedure aziendali, allo scopo di garantirne la coerenza con il Codice stesso;

5.3 Segnalazione delle violazioni del Codice Etico

È compito di Paradise Call attraverso l’email predisposta reclami@paradisecall.it di segnalare, le violazioni commesse dai membri aziendali o dai collaboratori esterni della società ai relativi responsabili, proponendo l’adozione di adeguate misure disciplinari.
I soggetti possono segnalare, per iscritto e in forma anonima, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice Etico. Di conseguenza:
– sussegue un’analisi della segnalazione, fornendo un riscontro all’autore della segnalazione e ascoltando, quando necessario, il responsabile della presunta violazione; – si agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi tipo di ritorsione, intesa come atto che possa dar adito anche al solo sospetto di essere una forma di discriminazione o penalizzazione;
– si assicura la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge;
– in caso di accertata violazione del Codice Etico, si riporta la segnalazione e gli eventuali suggerimenti ritenuti necessari al vertice aziendale o alle funzioni interessate, secondo la gravità delle violazioni;
– i membri ai vertici aziendali definiscono i provvedimenti da adottare secondo le normative in vigore e secondo il sistema disciplinare adottato dalla Società e ne curano l’attuazione .

5.4 Comunicazione e diffusione del Codice Etico

Paradise Call si impegna a favorire e garantire adeguata conoscenza del Codice Etico divulgandolo presso i soggetti cointeressati mediante apposite ed adeguate attività di comunicazione.

6 Dettaglio ai fini del D.Lgs. 231/2001

Il richiamo che viene fatto di seguito ad articoli di legge o norme specifiche dell’ordinamento giuridico italiano è conseguenza dell’inserimento del Codice Etico quale elemento dell’ambiente generale di controllo definito e formalmente esplicitato ai sensi del Decreto Legislativo 231/01.

6.1 Tutela del Capitale Sociale, dei Creditori e del Mercato

Uno degli aspetti centrali è costituito dal rispetto dei princìpi di comportamento intesi a garantire l’integrità del capitale sociale, la tutela dei creditori e dei terzi che instaurano rapporti con la Società. Tali valori sono tutelati anche da norme penali che in Italia, ai sensi del D.Lgs. 231/01, possono costituire fonte di responsabilità per Paradise Call ove le fattispecie di reato siano realizzate nell’interesse della Società stessa. A tal fine è posto l’espresso divieto a carico degli esponenti aziendali di porre in essere, collaborare o dare causa alla realizzazione di comportamenti tali da integrare le fattispecie di reato previste dall’art. 25 ter del D.Lgs. 231/01 e porre in essere, collaborare o dare causa alla realizzazione di comportamenti che, sebbene risultino tali da non costituire di per sé fattispecie di reato rientranti tra quelle sopra considerate, possano potenzialmente diventarlo, ovvero comportamenti che possano favorire la commissione dei predetti reati. Tutti i membri del team Paradise Call, nell’ambito delle funzioni e attività svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo e sono tenuti a comunicare in forma scritta, alla mail reclami@paradisecall.it le eventuali omissioni, falsificazioni o irregolarità contabili delle quali fossero venuti a conoscenza.

6.2 Conflitto d’interessi

Per garantire la massima trasparenza, Paradise Call e i propri dipendenti si impegnano a non trovarsi in situazioni di conflitto di interessi con dipendenti di qualsiasi Authority e loro familiari. Ciascun membro aziendale che ritenga di trovarsi in una situazione di conflitto tra il proprio interesse personale, per suo conto o per conto di terzi, e gli interessi della Società, deve darne comunicazione immediata secondo l’opportunità, al proprio superiore gerarchico, restando valide le norme specifiche previste dal Codice Civile.

6.3 Omaggi, regalie e altre forme di benefici

Paradise Call vieta tassativamente di accettare, neanche in occasione di festività, regali e altre utilità correlati alle loro attività professionali e che non siano di modico valore.
Ogni esponente aziendale che riceva, direttamente o indirettamente, richieste o offerte di omaggi o benefici eccedenti l’importo di riferimento, deve essere autorizzato dal responsabile di direzione o dal superiore diretto, se dipendente, e deve darne comunicazione all’Organismo di Vigilanza.
Gli esponenti aziendali non chiedono per sé o per gli altri, né accettano regali o altre utilità da un subordinato o da suoi parenti. Il dipendente non offre regali o altre utilità a un sovraordinato o ai suoi parenti o conviventi, salvo quelli d’uso di modico valore.